Seguici su:

“Sui lavori della Asti-Cuneo, che ripartono con il via libera del Cipe di stamani, e sull’intervento per proteggere Quincinetto e l’autostrada A5 Torino-Aosta dalla frana, servono certezze di tempi e pieno coinvolgimento degli Enti locali. Va detto e ricordato che senza la mobilitazione degli Enti, l’impegno della Regione con i Governatori di ieri e di oggi, la Asti-Cuneo sarebbe ancora ferma. Sulla A5 invece, non basta il piano della Protezione civile, importantissimo. Devono partire subito gli interventi per proteggere i versanti e cosa c’è sotto, a carico dei concessionari delle autostrade. Non sono certo la Regione o lo Stato a dover pagare. Paghi i lavori chi gestisce l’autostrada e chi incassa ai caselli, compreso quello di Quincinetto, risorse economiche molto importanti lasciando niente ai territori attraversati. Questo devono fare il Mit, la politica. Sfruttare questa situazione per ridefinire un patto con i gestori delle autostrade. Si faccia in fretta, superando emergenze e rischi per tutti. Non aspettiamo altre chiusure di autostrada a seguito di forti piogge e del versante monitorato dai sensori che si muove”.

Lo affermano Lido Riba e Marco Bussone, Presidenti regionale e nazionale Uncem.