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Uncem ha trasmesso a tutti i Sindaci e Consiglieri comunali d’Italia una “Piattaforma per la costruzione di politiche nazionali integrate per la montagna, le aree rurali e interne dell’Italia”. Un articolato documento che Uncem ha chiesto ai Sindaci di varare in Giunta o in Consiglio comunale, oltre nelle Unioni montane di Comuni e Comunità montane. Uno strumento di lavoro che l’Associazione propone anche a imprese, terzo settore, datoriali, associazioni, mondo accademico, ai sindacati, a tutte le istituzioni. Una piattaforma implementabile che riprende e rilancia i contenuti degli Stati generali della Montagna (che si sono svolti a Roma il 31 gennaio 2020 e che proseguiranno con una serie di incontri territoriali, anche tematici, promossi dal Ministero degli Affari regionali e delle Autonomie) e a seguito dell’importante dibattito sul tema montagna che si è tenuto alla Camera dei Deputati il 27 gennaio 2020, con l’approvazione all’unanimità di una serie di mozioni. Si apre uno scenario nuovo, positivo, dove le politiche per la Montagna sono centrali. Occorre dare seguito e concretezza agli impegni.

La piattaforma, trasposta in ordine del giorno per gli Enti locali, accende un intenso dibattito territoriale, in tutto il Paese, sugli impegni che la politica nazionale, oltre che regionale, sta prendendo per le aree montane, rurali e interne, nel quadro dello scenario europeo e verso la nuova programmazione comunitaria 2021-2027. I contenuti, già sanciti dalle mozioni in Parlamento, devono trovare seguito negli atti che verranno approvati e nella piena attuazione di norme già vigenti che riguardano i Comuni, i territori, la montagna, l’ambiente e le sfide che ci aspettano per riorganizzare servizi e sviluppo locale. È un documento-piattaforma, questo odg  che analizzato e discusso è strumento di lavoro con i Parlamentari, con il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Francesco Boccia, con il Ministro per la Coesione Giuseppe Provenzano e con chi si occupa di questi temi in Parlamento, come il Consigliere del Governo per la Montagna Enrico Borghi, il Presidente Ugo Parolo e i membri dell’Intergruppo parlamentare per lo Sviluppo della Montagna. Condividere un documento unico nazionale, approvarlo nei Comuni, presentarlo ai media, portarlo a Consigli regionali e Parlamentari territoriali è secondo Uncem utile per avere una sostanziale coesione e unanimi intenti in tutte le aree montane del Paese. Consapevoli che molti punti sono stati già fatti propri dall’Aula di Montecitorio e dal Governo, la nostra spinta con tutto il sistema di Enti locali che approva la piattaforma con l’ordine del giorno, deve permettere veloce attuazione e concretezza delle molteplici misure che contiene, a partire da fiscalità differenziata e da un Pon, un Programma operativo nazionale dotato di risorse, a valere sulla programmazione comunitaria 21-27, rivolto ad aree montane, rurali e interne del Paese.