PER CHI SUONA LA MONTAGNA. ANCHE UNCEM AGLI EVENTI PROMOSSI DAI COMUNI ALPINI E APPENNINICI PER AFFERMARE LA COESIONE E LA FORZA DELLA MONTAGNA UNITA
Uncem ha sostenuto e patrocinato il flash-mob di stamani “Per chi suona la montagna”, ideato da Marco di Marco, patron di Sciare Mag. Duecento i Comuni alpini e appenninici che hanno aderito. Alle 10 hanno contemporaneamente suonato le campane. E all’ombra dei campanili si sono ritrovati Sindaci, albergatori, esercenti, impiantisti a fune, maestri di sci, i rappresentanti tutte le professioni della montagna. All’evento, in diverse località alpine e appenniniche, ha partecipato anche la Giunta Uncem, insieme ai Presidenti di Delegazione regionale dell’Unione nazionale dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani.
“La montagna non è divisa. È unita e compatta come dimostrato stamani. Guarda con fiducia alla chiusura della crisi di governo. Perché il Decreto ristori deve portare ossigeno alle imprese dei territori, oggi in crisi nera”, afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, questa mattina ad Ala di Stura, piccola stazione delle Valli di Lanzo, con i Sindaci di Ala Mauro Garbano e di Balme, Gianni Castagneri. A Ingria, l’evento è stato promosso dal Vicepresidente Uncem Piemonte, Igor De Santis, Sindaco, ed era presente anche il Consigliere regionale Andrea Cane e il Deputato Alessandro Giglio Vigna.
Alberto Mazzoleni, Vicepresidente Uncem, era stamani a Piazzatorre con il Sindaco Valeriano Bianchi. Molto forte la mobilitazione dei Comuni lombardi, anche su spinta dell’Assessore regionale al Turismo, Lara Magoni. “Abbiamo bisogno di un Governo che creda nei territori – evidenzia Mazzoleni – e con forza stamani abbiamo chiesto ristori e possibilità di lavorare per il futuro delle nostre aree montane. L’impegno è massimo da parte di tutte le Professioni della Montagna, che Uncem sostiene con forza”.