CONGRESSO DEI POTERI LOCALI. ANCHE UNCEM PRESENTE A STRASBURGO
Il Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa ha esaminato le sfide della migrazione per le città e le regioni durante un dibattito tenutosi il 26 ottobre con la partecipazione dell’Ambasciatore Drahoslav Štefánek, Rappresentante speciale della Segretaria generale del Consiglio d’Europa sulle migrazioni e i rifugiati, ed Eirini Dourou (Grecia, SOC/V/DP), Relatrice del Congresso sulle questioni migratorie.
Per Uncem vi ha preso parte Alberto Mazzoleni, a nome della Giunta e del Consiglio nazionale.
Nel comunicato presente sul sito del Congresso, si legge: “La migrazione è un problema sistemico, con conseguenze a lungo termine, che necessita una visione e soluzioni a lungo termine”, ha dichiarato Eirini Dourou. L’impegno verso i rifugiati e i migranti, ha sottolineato, riflette l’impegno a “salvaguardare il mandato fondamentale del Consiglio d’Europa: la protezione dei diritti umani e dei valori democratici”.
“Il Congresso ha una voce legittima in questo ambito poiché gli enti locali e regionali hanno un ruolo importante da svolgere nell’accoglienza e nell’integrazione dei migranti e dei rifugiati”, ha dichiarato l’Ambasciatore Štefánek presentando il Piano d’azione del Consiglio d’Europa. Štefánek ha sottolineato l’impatto della pandemia da Covid-19, in particolare in materia di accesso all’assistenza sanitaria e all’alloggio, e l’ulteriore carico che grava sulle autorità locali e regionali.
Il dibattito ha posto in evidenza la necessità di un coordinamento tra tutti i livelli di governo, di un quadro legislativo chiaro e coerente su scala europea e di un sostegno da parte dei governi nazionali e del livello europeo per consentire alle autorità locali e regionali di attuare le politiche di accoglienza e di integrazione dei migranti e dei rifugiati.