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È tempo di una nuova Europa. Più coesa, più unita, che costruisce la Pace e che riparte dai territori. Nel tempo più difficile per l’Unità europea, segnato dalla guerra e dalla pandemia, dalle emergenze economiche e umanitarie, Uncem ha scelto di andare sulla tomba di Altiero Spinelli, Padre dell’Europa: lunedi 11 aprile, con una cerimonia alle 11 nel centro Polivalente del Comune dell’isola e poi alle 12,30 sulla tomba di Spinelli. Con il Presidente Uncem Lazio Achille Bellucci, con Ada Nasti, Sub-Commissario Prefettizio e con Gennaro di Fazio, Commissario della Comunità di Arcipelago Isole Ponziane, il Presidente nazionale Uncem sottoscriverà il documento “Attualità e prospettive del Manifesto di Ventotene”.

“Sarà una cerimonia molto semplice – spiega Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem – per guardare all’Europa Unita che cresce e isola ogni sovranismo, ogni azione unilaterale degli Stati. Compone il particolare nell’Europa che è libera e unita. Il Manifesto oggi è per noi. È per i Sindaci, le Amministrazioni, i territori, i Comuni che lavorano insieme. È per le Regioni e per gli Stati. Il Manifesto spinge a superare ogni ideologica barriera. Spinge ad andare oltre. È capace di portare Pace e coesione. È un Manifesto delle comunità. E da qui lunedi ripartiamo. Ventotene per l’Europa dei territori, federalista, libera. Uncem riparte da qui, in questo primo evento del settantesimo di fondazione della nostra Associazione”.