L’Unione Montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano, il Comune di Castelnovo ne’ Monti, Uncem promuovono lunedi 23 ottobre alle ore 14,30 un incontro pubblico sul nuovo ruolo dei territori nelle sfide della crisi climatica, energetica, sociale, economica. Strategia delle Green Communities e Strategia delle Aree interne offrono strumenti e opportunità che riguardano le intere comunità. Sono presente a prova di futuro. Tutto grazie a un nuovo patto con le Città e a un impegno congiunto di Enti locali, Associazioni, Imprese, Terzo Settore, che diventa necessario per l’Appennino e dunque per il Paese.

Il convegno di lunedi 23 – dal titolo Istituzioni, Comunità, Territori più green. La Montagna del latte in una prospettiva nazionale – si terrà presso l’Oratorio Don Bosco di Castelnovo ne’ Monti ed è promosso nell’ambito del progetto Italiae – Atelier di Sperimentazione sulle Green Communities, previsto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie. Interverranno, con il Presidente Uncem Marco Bussone e il Presidente della Delegazione regionale Giovanni Battista Pasini, Fausto Giovanelli, Presidente Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, Fabio Renzi, Segretario Generale Symbola, Giovanni Teneggi, ConfCooperative, Elio Ilvo Sassi. Presidente dell’Unione Montana dell’Appennino Reggiano, Enrico Bini, Sindaco Castelnovo ne’ Monti e referente SNAI. Verrà poi consegnato un Premio per lo Sviluppo territoriale, da parte del Coordinatore del Premio, Gioacchino Garofoli. Interverranno, prima di lui, Lorenzo Ciapetti, di Antares, Filippo Arfini, di UNIPR ed Emanuele Ferrari, Referente dell’area SNAI delle Politiche per l’istruzione.

“L’area dell’Appennino Reggiano, grazie al lavoro fatto da Unione montana, Comuni, Parco, ma anche con Confcooperative, Unindustria, Legacoop e altri soggetti privati, dimostra come sia possibile incrociare due Strategie nazionali, quella sulle Aree interne e quella sulle Green Communities, definendo nuovi strumenti per lo sviluppo locale e rafforzando le Istituzioni pubbliche, i Comuni che lavorano insieme. Su questo – precisa Marco Bussone, Presidente Uncem – dobbiamo agire per evitare che finanziamenti statali, strumenti regionali, Enti territoriali non siano in dialogo tra loro e la spesa sia effimera. Così non è nella Montagna del Latte e Giampiero Lupatelli, economista territoriale, ci mostra nei suoi studi una efficacia delle scelte, a vantaggio delle comunità e del sistema economico locale. Il territorio cresce nel dialogo e negli scambi, in primis con Reggio Emilia, non certo Città spettatrice, con la quale stabilire interazioni tra urbano e montano durature, anche fruttuose reciprocamente, a vantaggio di tutti. Un modello nazionale, da studiare e approfondire”.