AGRICOLTURA BIOLOGICA, UNCEM: POSITIVA L’APPROVAZIONE DELLA LEGGE NAZIONALE. VIGILARE DI PIU’ SU ABUSI
È positiva, secondo Uncem, l’approvazione definitiva della legge sull’agricoltura biologica. Le aree montane sono già in questa logica, lo sono naturalmente, e la maggior parte delle attività agricole risponde alle definizioni previste dalla norma. Ora però occorre aumentare la vigilanza su abusi nella produzione e trasformazione. E occorre evitare che imprese che si collocano come “bio”, con il marchio, facciano azioni meno virtuose rispetto a imprese agricole dei territori montani che bio lo sono nei fatti, anche senza marchio. L’agricoltura in forte pendenza, in contesti alpini e appenninici, senza uso di fertilizzanti e altre componenti negative per l’ambiente, va riconosciuta e premiata. A partire dal nuovo Programma di sviluppo rurale. Vi sono molte piccolissime imprese agricole delle zone montane italiane che la transizione al biologico non hanno bisogno di farla. E non hanno i mezzi per pagare un processo di certificazione per tutte le loro superfici. Eppure quei criteri indicati dalla legge nuova e dal futuro Piano previsto, li rispettano ampiamente nei fatti.