CONFARTIGIANATO E UNCEM INSIEME PER LO SVILUPPO DELLE ZONE MONTANE
Serve un patto tra imprese ed enti locali per far ripartire lo sviluppo economico e sociale dei territori montani e delle aree interne del Paese.
È l’indicazione condivisa dal Presidente di Uncem Mauro Bussone e dal Presidente di Confartigianato Marco Granelli nel corso di un incontro svoltosi il 24 giugno a Roma nella sede della Confederazione.
I Presidenti Bussone e Granelli hanno concordato sulla necessità di una stretta collaborazione pubblico-privato, un impegno comune per costruire un nuovo modello di sviluppo delle zone montane e dei piccoli centri che faccia leva sulle potenzialità dell’artigianato e delle piccole imprese.
“Un territorio – hanno sottolineato – vive se alimentato da imprese che creano ricchezza economica e contemporaneamente benessere sociale, relazioni, rapporti di comunità, qualità della vita dei residenti e dei visitatori. Il futuro delle aree interne e delle zone montane dipende quindi anche dalla capacità di sostenere nuove forme di imprenditoria, di economia circolare e innovazione sociale, di promuovere i saperi tradizionali, l’utilizzo sostenibile ed equilibrato dei beni ambientali, rinnovati modi di fare welfare”.
I Presidenti di Uncem e di Confartigianato si sono impegnati ad individuare iniziative comuni e a costruire un percorso di collaborazione finalizzato a valorizzare la specificità e l’attrattività dei territori decentrati, a combattere lo spopolamento e a favorire le attività produttive.