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La disponibilità di molti Parlamentari, proprio di queste ore, a individuare risorse per investimenti destinate ai piccoli Comuni è importante. Abbiamo sollevato questa urgenza negli ultimi due mesi e Uncem ha chiesto un impegno trasversale, compatto del Parlamento, di tutti i Partiti, per trovare finanziamenti per gli Enti locali dopo i tagli della legge di bilancio 2025. Abbiamo bisogno di un’azione corale per riscrivere il Testo unico degli Enti locali. Il sistema di Enti è oggi fragile e ha bisogno di essere ridefinito in modo chiaro, agevolando il lavoro insieme tra Comuni in una dimensione ottimale di ambito che per la montagna è la valle. I trasferimenti devono andare in questa direzione, Comuni insieme. Come scrive la legge 158/2017 sui piccoli Comuni. Un nuovo provvedimento parlamentare, con finanziamenti per gli Enti locali, è importante. Può ad esempio intervenire per far scorrere la graduatoria dei progetti a valere proprio sulla legge 158. Ne avevo parlato a ottobre 2024 con l’on. Foti, oggi Ministro. Un nuovo provvedimento, una norma deve permettere che quanto arriva agli Enti sia visto in una logica d’insieme, nel tempo e nello spazio, consentendo programmazione strategia e di territorio, anche superando municipalismi e campanilistimi che oggi rendono più impattanti, nelle aree interne, rurali e montane, gli effetti delle crisi climatica, demografica, economica e finanziaria. Grazie al Governo e ai Parlamentari per il lavoro che potremo fare nell’individuare soluzioni e opportunità per i Comuni e gli Enti locali che lavorano insieme”.

Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.