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Si conclude domani, venerdì 15 dicembre, alle ore 16,30, il ciclo di otto webinar promossi da Uncem con Agenzia della Coesione (transitata dal 1° dicembre nel Dipartimento della Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri) sulla prevenzione degli incendi boschivi nelle aree montane e interne del Paese. Riduzione del rischio, modalità di gestione, organizzazione dei territori, sinergie tra Enti locali montani e Volontariato, Protezione Civile e modelli di intervento e comunicazione per le comunità sono i temi che verranno affrontati da esperti, in dialogo con Sindaci, Amministratori, componenti di Associazioni, comunità locali. Gli appuntamenti sono aperti a tutti. Nel corso degli otto webinar (il primo il 6 di dicembre, da rivedere anche su YouTube sul canale UncemMontagna) sono intervenuti esperti di prevenzione, di protezione civile, di allerta, di legislazione e di comunicazione del rischio. Al webinar di domani pomeriggio, ci si può collegare con questo link: https://us06web.zoom.us/j/83124270398?pwd=O4acBojhQztLuthhArBHp4jwLyxRLN.1

Nel 2021, il Decreto Incendi ha previsto 100 milioni di euro a favore degli enti territoriali, di cui 40 per il 2022 e 40 per il 2023, per realizzare interventi di prevenzione nelle aree interne del Paese. I primi 40 milioni di euro sono stati assegnati alle 72 aggregazioni territoriali della prima fase della Strategia nazionale Aree interne (SNAI). Gli investimenti per la prevenzione, anche nel settore forestale, sono in fase di spesa da parte di Comunità montane e Unioni montane di Comuni, in accordo con le Regioni. 40 milioni di euro sono ancora da ripartire e assegnare. I territori aspettano quelle ulteriori risorse anche per gestione e pianificazione forestale come previsto dalla legge forestale nazionale. 40 milioni di euro devono essere ripartiti con urgenza dal Governo, agli Enti locali che coordinano la Strategia delle Aree interne e montane. Non c’è tempo da perdere e ne parleremo nei webinar Uncem. Si deve partire dal bosco, dai nostri 12 milioni di ettari di foreste che rendono l’Italia un Paese forestale. Ridurre il livello di rischio è un’urgenza.