GREEN COMMUNITIES, LA CAMPANIA APRE LA STRADA. LUCIANO (UNCEM): “SULLE COMUNITA’ MONTANE POGGIATI I PROCESSI E LE STRATEGIE”. BUSSONE: “ORA LA REGIONE FACCIA DI PIU”
“Nel viaggio dell’Uncem tra le Green Communityies in Campania abbiamo visto una grande vitalità. Dodici progetti presentati sul bando del 2022 del PNRR, due finanziati. Ma grande fiducia in processi comunitari di attivazione di nuovi percorsi, strategie vere, non elenchi della spesa. Uncem nei giorni scorsi ha incontrato quattro Comunità montane, la Bussento Lambro Mingardo, i Monti Lattari, Fortore e Taburno. La domanda è sempre: cosa abbiamo imparato? Che l’Appennino dalla Sila alla Cisa ha la necessità uniche e coesive di una tessitura e di comunità vive con Enti montani che escano dal palazzo, Comuni che lavorino di più insieme. Di certo avere le Comunità montane in Campania rende il modello organizzativo istituzionale più forte e capace di presentare progetti e di stare dentro strategie. Le Comunità montane salvano il territorio e le comunità. Valorizzano i Comuni. Nelle Regioni dove non ci sono c’è maggiore fragilità. Quella delle Green communities ha 15 anni di storia, ma è freschissima e dinamica, smart e a prova di futuro. Anche in Campania Non c’è progettualità senza istituzioni democratiche forti e managerialmente gestite. Ora però le Regioni devono fare di più sulle politiche per la montagna. Vincano la timidezza e incoraggino percorsi inclusivi. Non ci si salva – coscienza e decisione politica – con un po’ di assistenza da Napoli o Salerno verso i territori. È ora – Regione Campania – di cambiare paradigma, attorno a un nuovo patto”.