LA CALABRIA SULLE FORESTE NON SIA TIMIDA. UNCEM: INVESTA FONDI EUROPEI. NON SOLO AGENZIA FORESTALE. SERVONO LEGGI, POLITICA, SCELTE. ATTUAZIONE SIA DI UNIONI MONTANE DI COMUNI
“Regione Calabria deve investire sulle filiere forestali. Non sia timida. Case in legno, attrezzature avanzate per le imprese, ma anche pianificazione, gestione, certificazione di 800mila ettari di foreste. Risorse per le imprese e per gli Enti locali. Non basta Calabria Verde. O meglio, l’in house della Regione deve puntare sulle filiere economiche forestali. La bioeconomia delle foreste, come la definisce Legambiente. Non bastano gli operai idraulico-forestali, se questi non vengono inseriti nelle filiere produttive. Dalle foreste, prodotti per le filiere energetiche e per la produzione di immobili”.
Lo ha detto il Presidente Uncem e PEFC, Marco Bussone, oggi a Camigliatello Sitano, aprendo con Antonio Nicoletti di Legambiente, la Summer school sulle costruzioni in legno organizzata dal prof. Mario Maiolo.
“Confido la Regione, insieme ad altre non perdano tempo. Hanno le risorse ricevute per attuare la Strategia forestale, 400milioni di euro in dieci anni. La Calabria ha da investire due annualità del fondo nazionale per la montagna, ricevuto in quota parte. Ha il CSR, programma di sviluppo rurale, che non è solo agricoltura. Ha il POR FESR, dotato di miliardi di euro. Dove sono le filiere forestali in questo nuovo FESR? Se non ci sono è un problema. E così sull’FSC. Chiedo alla Regione guidata dal Presidente Occhiuto di avere una specifica delega in Giunta per le foreste. E pure per le Montagne. È assurdo non ci siano, visto che sono due competenze regionali. Non c’è solo Calabria Verde. La Regioni ascolti Uncem Calabria guidata da Vincenzo Mazzei, che ha proposto al Consiglio regionale una proposta di legge che finalmente ricostruisce una rete istituzionale di Comuni. La Calabria ha distrutto le Comunità montane. Ha fatto male, come altre Regioni. Ora però ricostruisca le Unioni montane di Comuni. Siano le Unioni i soggetti attuatori delle Politiche forestali. La Regione spinga i Comuni grandi e piccoli a lavorare insieme. Sulle filiere forestali, il sistema istituzionale conta. Avere aggregazioni di comuni è decisivo per gestire insieme, in una logica del NOI, le superfici forestali, partecipare finalmente a bandi per montagna e foreste, agire per unire uffici comunali e migliorare i servizi. La Calabria, come molte altre Regioni italiane, investa su montagne e foreste. Non assistenzialismo, non spesa pubblica fine a se stessa. Progetti sotto una vera Strategia delle Green Communities che coinvolga tutta la Regione che sceglie il futuro, produttivo e inclusivo“