STOP WAR: MAZZOLENI PER UNCEM AL CONSIGLIO D’EUROPA. “FERMARE IL CONFLITTO IN UCRAINA”
Durante il 42* Congresso dei poteri locali del Consiglio d’Europa svoltosi il 22 marzo 2022 a Strasburgo, si è tenuto un importante dibattito sulla situazione Ucraina. Significativo gli interventi del Ministro Italiano per gli Affari Regionali Mariastella Gelmini. Determinati e commoventi quelli del Ministro dello sviluppo delle comunità Oleksiy Chernyshov Ucraino e del Sindaco di Kiev Vitalij Klyčko il quale ha detto “chiediamo il supporto delle Nazioni che rappresentate contro l’invasione Russa e combatteremo se necessario sino alla morte per difendere la nostra Patria e la nostra Capitale”.
Al termine il voto di una risoluzione che condanna duramente l’operato e le atrocità della Russia, immediatamente espulsa dal Consiglio d’Europa in quanto autrice di un’aggressione ingiustificata e contro tutti i principi democratici, e chiede l’immediata cessazione del conflitto. Uncem, per il tramite del membro di Giunta nazionale Alberto Mazzoleni, è intervenuta al Congresso incontrando la delegazione Ucraina e manifestando alla Presidente Svitlana Kravchuk la vicinanza dei Vertici Uncem, della Giunta, del Consiglio nazionale Uncem e di tutti gli Amministratori dei Comuni montani italiani.
La Presidente Kravchuk ha chiesto di riportare agli Amministratori il sentimento di ringraziamento per quanto stanno facendo a favore del popolo Ucraino e delle centinaia di migliaia profughi che sono nella quasi totalità donne e bambini indifesi. Ha chiesto di aiutare e proteggere soprattutto questi ultimi ed ha espresso la convinzione che non appena terminerà tutto questo il popolo Ucraino vorrà tornare nella amata patria per ricostruirla più bella e forte di prima. Lei stessa, consigliere regionale in Ucraina, è voluta venire con alcune colleghe al Congresso percorrendo centinaia di chilometri in una situazione rischiosissima e di distruzione indescrivibile. Allo stesso modo giovedì, appena terminato il consesso, farà di tutto per rientrare in patria ed aiutare la propria gente, umiliata da una guerra assurda ma orgogliosa di essere UKRAINA!