UNOMATTINA OGGI A CARREGA LIGURE CON COMUNE E UNCEM. LA RAI SPERIMENTA IL DIGITAL DIVIDE: SALTANO SIA IL COLLEGAMENTO VIDEO, SIA QUELLO TELEFONICO. IL SINDACO GUERRINI: “L’APPENNINO SUONA LA SVEGLIA”
Per raccontare il divario digitale nelle aree montane italiane, Unomattina – storico programma di Rai1, molto seguito dal pubblico – stamani avrebbe dovuto collegarsi dal Municipio di Carrega Ligure. Presenti alle 7,40 il Sindaco Marco Guerrini, con parte del Consiglio comunale, dieci cittadini residenti, alcuni operatori turistici del territorio, rappresentanti della Protezione Civile, con il Presidente Uncem Marco Bussone. Peccato che anche la Rai sia stata al centro e vittima del digital divide che ogni giorno tocca da vicino qualche milione di persone nelle aree interne alpine e e appennniche del Paese. “Doveva essere un collegamento video con Roma, ma i tecnici e il regista presenti a Carrega si sono ben presto resi conto che la scarsa connettività, solo 23kbs, non lo avrebbe permesso. Si è dunque optato per un collegamento audio, tramite telefono cellulare, che è stato però bruscamente tagliato dallo studio per il segnale non stabile o per altre esigenze di comunicazione che non comprendiamo”, spiega il primo cittadino. “Nei pochi secondi a disposizione, con la giornalista Metis di Meo accanto a me – prosegue Guerrini – ho raccontato dei nostri disagi che Uncem ha raccolto nella mappatura dell’Italia senza segnale in corso e rilanciato sui media, proponendo alle imprese delle telecomunicazioni opportuni investimenti e alla politica di essere più attenta alle disparità, alle disuguaglianze sostanziali che viviamo sulla nostra pelle”.