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“L’incontro di oggi e domani dei Vescovi italiani delle aree interne e montane a Benevento, ospiti di Monsignor Accrocca, è molto significativo. È ormai un appuntamento fisso annuale al quale domani siamo stati invitati come Uncem. Diremo che dobbiamo camminare insieme nel ripensare il modello organizzativo istituzionale dei Comuni, ma pure delle Parrocchie, delle Pro Loco e delle Associazioni del terzo settore sulle Alpi e sugli Appennini, in una logica nuova. Che è quella del NOI. Soli siamo perduti. Piccolo non è bello. Sindaci e Parroci non sono eroi, bensì attori di un cambiamento e costruttori di comunità. Costruttori del Camminare insieme, come vuole il Sinodo sulla Sinodalità. Come si sta insieme appunto, come siamo ancora. Tutti dobbiamo ripensarci. La parola spopolamento non ci rappresenta, come Uncem afferma nel Rapporto Montagne Italia. I fenomeni sono più articolati. E vanno studiati meglio. Non siamo vittime dello spopolamento. Siamo attori del neopopolamento, nuovi flussi che arrivano nelle Alpi e negli Appennini. Come siamo ancora con un neopopolamento che riparte proprio dalle zone più fragili dell’Appennino. Dobbiamo crederci, impostando meccanismi di ripensamento dei servizi alle comunità e nuovi sistemi fiscali, perequativi. Nuovi accordi con le Città che non possono girarsi dall’altra parte. Hanno sfide che vinciamo insieme. Lo dobbiamo dire e fare con la Conferenza Episcopale italiana, naturalmente con Governo, Parlamento, Regioni. Gli Enti locali montani sanno che devono lavorare di più e meglio insieme. Noi ci siamo. Facciamo un salto di qualità in questo NOI. Lo confermeremo ai Vescovi. Serve una nuova alleanza, che già di fatto abbiamo sancito. Ci crediamo perché la comunità è una, di credenti o non credenti poco importa. Una sola, che impara a camminare insieme e a essere ancora”.

Lo affermano Vincenzo Luciano, Vicepresidente nazionale Uncem e Presidente Uncem Campania, con Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.