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“Le Alpi non sono barriera, ma cerniera. Lo diciamo da vent’anni, da quando lavoriamo come Uncem nel quadro della Strategia macroregionale alpina, e ancor prima dell’Euroregione Alpi-Mediterraneo, progetto da riprendere con urgenza per rendere più coese Italia e Francia. Sulla frontiera ci sono molti Sindaci. Ci sono i Comuni e le Comunità. Penso ai Sindaci di Oulx, Claviere, Ventimiglia. Sono in prima linea nell’affrontare l’emergenza umanitaria, nell’accogliere e gestire flussi lungo le valli, nei loro territori. Devono dare risposte ai Cittadini, non sempre facili. Sono Comuni-piattaforma di complessa gestione, che ha bisogno del sostegno di tutte le Istituzioni. Servono risorse e uomini, non solo delle forze dell’ordine. Mediatori e Organizzazioni umanitarie, terzo settore organizzato, che incontrino e collaborino con le Amministrazioni locali nel gestire i flussi. Sono certo che i Prefetti sapranno sostenere questi Sindaci, agevolarli, farli sentire meno soli. Ecco, dobbiamo evitare la solitudine di questi Colleghi, affinché non siano soli nel gestire, di sicuro per i prossimi decenni, un fenomeno che è sbagliato e inutile definire emergenziale. È strutturale, movimenti attraverso i Paesi che aumenteranno ancora e che chiedono a tutti di combattere disuguaglianze e sperequazioni. Uncem con i Sindaci, con chi cerca futuro, con chi chiede speranza e fiducia, oltre il colore della pelle e singoli bisogni, oltre ogni ideologica paura”.

Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.