LETTERA UNCEM A ELON MUSK: INTERNET PER TUTTI CON I SATELLITI È NECESSARIO, MA ANCHE ABBATTERE LE SPEREQUAZIONI E DARE DIRITTI A CIBO E ACQUA A TUTTI
Elon Musk
Corporate Secretary, Tesla, Inc. 3500 Deer Creek Road
Palo Alto, CA 94304 United States
Dear Mr. Musk,
Uncem – the Italian National Union of Mountain Municipalities and Communities – has been dealing for many years with the digital divide between advanced urban areas, large cities, and small towns, the mountain areas of Italy. The lack of a good connection is combined with a lack of digital skills, as well as the absence, in many areas of Italy, of a good signal for mobile telephony. It is a problem similar to that of other European countries, different but similar to those of other parts of the world.
We were not surprised by your recent declaration and your project to give a total internet connection, in every area of the world, without dark areas, with fast coverage even in remote areas of the planet. You have made innovation your reason for living. In some way it also applies to us, but not without humanistic growth and the inclusion of communities. We work on these fronts with the Italian Government and Parliament, so that – as Papa Francesco writes – no one is left behind. Nobody saves himself alone. So we are not asking you for projects or products. You know very well what the differences and inequalities in the world are between those who are billionaire and those who live on a dollar or two a day. Good connectivity for all joins other important and fundamental rights, in particular the access to food and water. In the International Year, declared by FAO and the UN, of the Sustainable Development of Mountains, we propose that you look at the mountain territories of Italy, Europe and the world, as living, productive, generative places that have need for public investments and synergies with companies that invest to overcome inequalities. Internet is the first step. Internet for all, connections for all, infrastructure for all. Access to natural resources and food, without usurping and damaging them, enhancing them as a collective good for the benefit of all.
You have build the most beautiful and advanced electric cars on the planet. Yuo have differentiated economic activities by pushing innovation, even beyond the imaginable, beyond the world. We want to work to give clear and lasting rights to everyone, regardless of where they live. The Mountains of the world are in many states as deserts, arid and abandoned. In Italy we have advanced systems of public policies that counter abandonment and depopulation, which continue however. Let’s take care with climate change together. We do not want to make Italian mountain villages places to colonize or only invest in, sweeping away history and culture. Nor do we want to put the territories under glass bells. We look at what she builds, at her ideas, with attention and also with the desire to experiment with some innovations, some projects of your Companies in our territories of the Alps and the Apennines, in the most beautiful country in the world that you know well. We will gladly welcome you to a country in the Alps and the Apennines, to test your satellites that give internet to everyone, also with Italian telecommunications operators.
Let’s work together in the “real space” of the territories, imagining how they are transformed and what they will be in twenty, fifty years, in one or two centuries. For us, innovating means including, giving rights, giving growth opportunities. Climate, economic and social change do not find us unprepared.
Thanks for your work. We look forward to seeing you soon in a town in the Italian mountains.
Marco Bussone
Presidente Uncem
Italian National Union of Mountain Municipalities and Communities
www.uncem.it
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Dear Mr. Musk,
Uncem – l’Unione nazionale italiana dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani – si occupa da molti anni di divario digitale tra aree urbane avanzate, grandi città, e piccoli paesi, aree montane dell’Italia. La mancanza di una buona connessione si unisce a mancanza di competenze digitali, oltre che alla assenza, in molte aree dell’Italia, di un buon segnale per la telefonia mobile. È un problema analogo a quello di altri Paesi dell’Europa, diverso ma simile a quelli di altre parti del mondo.
Non ci ha sorpresi la sua recente dichiarazione e il suo progetto per dare una connessione ad internet totale, in ogni angolo del mondo, senza più zone oscure, con la copertura veloce anche nelle zone remote del pianeta. Lei ha fatto dell’innovazione la sua ragione di vita. In qualche modo vale anche per noi, non senza però una crescita umanistica e una inclusione delle comunità. Lavoriamo su questi fronti con il Governo e il Parlamento italiano, affinché – come scrive Papa Francesco – nessuno resti indietro. Nessuno si salva da solo. Dunque non siamo a chiederle progetti o prodotti. Lei sa benissimo quali siano le differenze e le disuguaglianze nel mondo tra chi ha moltissimo e chi vive con uno o due dollari al giorno. Il diritto alla connettività per tutti si unisce ad altri importanti e fondamentali diritti, in particolare al cibo e all’acqua. Così, nell’Anno internazionale, dichiarato dalla FAO e dall’ONU, dello Sviluppo Sostenibile delle Montagne, noi le proponiamo di guardare ai territori montani dell’Italia, dell’Europa e del Mondo, quali luoghi vivi, produttivi, generativi, che hanno bisogno di investimenti pubblici e sinergie con imprese che investano per superare sperequazioni. Internet è il primo passo. Internet per tutti, connessioni per tutti, infrastrutture per tutti. Accesso alle risorse naturali senza usurparle e danneggiarle, valorizzandole quale bene collettivo a beneficio di tutti.
Lei, Mr. Musk, costruisce le auto elettriche più belle e avanzate del pianeta. Ha differenziato le sue attività economiche spingendo sull’innovazione, anche oltre l’immaginabile, oltre la Terra. Noi vogliamo lavorare per dare diritti chiari e duraturi a tutti, indipendentemente da dove vivono. Le Montagne del mondo sono in molti stati come deserti, aridi e abbandonate. In Italia abbiamo sistemi avanzati di impegno istituzionale che contrastano abbandono e spopolamento, che proseguono. I cambiamenti climatici ci vedano insieme anche a lei ad affrontarli. Non vogliamo fare dei paesi montani italiani luoghi da colonizzare o nei quali investire spazzando via storia e cultura. E neanche vogliamo mettere i territori sotto campane di vetro. Guardiamo a quanto lei costruisce, alle sue idee, con attenzione e anche con la voglia di sperimentare alcune innovazioni, alcuni progetti delle sue aziende nei nostri territori delle Alpi e degli Appennini, nel Paese più bello del mondo che lei ben conosce. La accoglieremo volentieri in un paese delle Alpi e degli Appennini, per provare quei satelliti che danno internet a tutti, lavorando ad esempio con operatori italiani delle telecomunicazioni.
Facciamo insieme alcuni passi nello spazio vero dei territori, immaginando come si trasformano e cosa saranno tra venti, cinquanta anni, tra uno o due secoli. Innovare per noi vuol dire includere, dare diritti, dare opportunità di crescita. La crisi climatica ci mette in una transizione e nella forza dei cambiamenti che vogliamo guidare.
Grazie per il suo lavoro. La aspettiamo presto in un Comune della Montagna italiana.
Marco Bussone
Presidente nazionale Uncem
Unione nazionale Comuni Comunità Enti montani
www.uncem.it