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Era uno dei sentieri partigiani percorsi nel 1944 e nel ’45 dalle donne e dagli uomini che salivano e scendevano dai versanti alpini a nord di Torino per contrastare fascisti repubblichini. Una storia come quella di tanti altri sentieri, ma che qui – a Vallo Torinese, a 26 chilometri da Torino, all’inizio delle Valli di Lanzo – ogni anno viene ricordata. Si sale ogni primo sabato di settembre al Passo, per raggiungere la croce, la statua “Maria, Madre della Misericordia”, il bivacco realizzato anni fa dalla Comunità montana. Per una festa e per ricordare un pezzo importante di storia di questi territori montani.

Così sarà anche sabato 7 settembre a Vallo Torinese. Al Passo della Croce alle 11 la messa e il pranzo con la Pro Loco, il Gruppo Alpini locale, il Gruppo Antincendi boschivi “Eugenio Airaudi”, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Alberto Colombatto. Tutti invitati.

Il passo della Croce (a 1256 metri) è visibile da tutta la pianura torinese tra le due cime del monte Turu (mt. 1355) e del monte Druina (mt. 1516). Il sentiero inizia dalla cappella di san Rocco (mt. 570) a Vallo Torinese, per continuare sulla strada sterrata fino ad una palina in legno indicante il sentiero per il passo della Croce. Si può seguire il sentiero, ben tracciato, che si innalza tra bassi ginepri e pini silvestri (evidenti sono ancora i segni del pauroso incendio del febbraio 1999). A metà percorso, il sentiero passa attraverso due piccole frane causate dall’alluvione del novembre 1994. Si riprende il sentiero, che attraversa boschetti misti di betulle, nocciole e querce, fino al Passo della Croce. Lungo il percorso si trovano numerose fontane, tutte ben segnalate: fontana ‘d Minigin (mt. 650), fontana ‘d Munt Bas (mt. 800), fontana Fredda (mt. 1000) e fontana A.I.B. (mt. 1050). Una bella escursione, semplice per tutti. Sabato 7 settembre, da fare con tanti amici, in compagnia della comunità di Vallo.