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Come anticipato a Uncem nel corso di un webinar a fine aprile, il Commissario per la ricostruzione post-sisma nel centro Italia Giovanni Legnini ha firmato quattro importanti ordinanze per accelerare gli interventi di privati, enti locali e imprese per generare sviluppo.

Le quattro nuove ordinanze, emanate per la ricostruzione del Centro Italia colpito dagli eventi sismici del 2016, sono state firmate sabato 2 maggio 2020 dal Commissario Legnini. Temi, la semplificazione, il primo elenco dei Comuni più colpiti, i fondi Inail e la delega alle Amministrazioni comunali per istruire le pratiche finalizzate alla riparazione degli immobili. Quattro pilastri importantissimi, secondo Uncem.
L’ordinanza per la semplificazione il Commissario l’ha chiamata “Ordinanza 100”, definendola un punto di arrivo e contemporaneamente una base di partenza per “arrivare alla definizione di un testo unico per la ricostruzione privata”. Tra i punti salienti contenuti dall’ordinanza sulla semplificazione c’è la certezza dei tempi per le pratiche e la concessione del contributo: 70 giorni nei casi più semplici, 130 al massimo in quelli più complessi. L’altra “principale” ordinanza è quella che ha portato alla definizione del primo elenco dei Comuni “maggiormente colpiti”. Ne sono stati individuati 44 nelle quattro regioni. In Abruzzo: Campotosto, Capitignano, Valle Castellana, Cortino, Montereale e Torricella Sicura. Nel Lazio: Amatrice, Accumoli, Leonessa, Cittareale, Posta e Borbona. Nelle Marche: Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Gagliole, Gualdo, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Pioraco, San Ginesio, San Severino Marche, Sarnano, Serrapetrona, Tolentino, Valfornace, Visso, Ussita, Amandola, Montefortino, Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Force, Montemonaco e Montegallo. In Umbria: Norcia, Cascia e Preci.

L’ordinanza Inail è tesa invece a finanziare gli interventi per la sicurezza dei luoghi di lavoro e ora “finalizzati anche all’adeguamento alle nuove norme anti Covid-19 in tutte le aziende del cratere e nei cantieri della ricostruzione”.

“Il Commissario Legnini – conferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem – ci aveva anticipato i contenuti delle ordinanze e lo ringraziamo per il lavoro insieme con tutte le Strutture che stanno operando sotto la sua guida. Sicurezza, tempi certi, chiarezza sono punti fondamentali sui quali montare un processo di ricostruzione che non può più aspettare. L’emergenza sanitaria ha accelerato molti processi e riacceso riflettori su aree interne e montane del Paese. Quelle colpite dal terremoto stanno riconfigurando la ricostruzione alla luce del futuro, tra innovazione e necessità di benessere e crescita. La qualità del costruito va di pari passo con l’opportunità di creare delle green communities nelle quali l’economia circolare è fondamentale e le comunità centrali per una nuova economia a misura d’uomo che vince le sfide dei cambiamenti climatici“. Uncem è al lavoro con tutte le sue Delegazioni, Lazio con il Presidente Achille Bellucci, Umbria con Agnese Benedetti, Marche con Michele Maiani, Abruzzo con Antonio Innaurato, in stretta intesa insieme con il Commissario Giovanni Legnini. Uncem gli ha confermato nei giorni scorsi la massima collaborazione.

Uncem si unisce alle richieste del Commissario al Governo per avere una norma che sostenga l’economia e lo sviluppo dei territori colpiti dagli eventi sismici. Come ha spiegato Legnini al Presidente Conte, occorre sostenere le zone che già vivevano in uno stato di emergenza prima del terremoto, per via dello spopolamento e di un progressivo impoverimento. Si deve introdurre una misura stabile per sostenere le attività produttive, il turismo, la cultura, le infrastrutture digitali così che questi territori ritornino o abbiamo strumenti per attrarre o trattenere persone. Il modello di riferimento è quello del 4% introdotto nel cratere sismico dell’Abruzzo, cioè svincolare una quota delle risorse per la ricostruzione pubblica per alimentare programmi annuali e stabili nel tempo.

Il Presidente Uncem Marco Bussone ha contattato poche ore fa il Sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli dove stanotte una scossa ha generato paura e fortunatamente nessun danno. Uncem ha espresso al Primo cittadino la vicinanza di tutta l’Associazione alla comunità.