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Uncem e Unipancreas rinnovano l’accordo sottoscritto nel 2019, per nuovi modelli di prevenzione e diagnosi di tumori e altre malattie complesse, sui territori, nelle aree montane. L’occasione è stata la presentazione, alla Camera dei Deputati, della nuova app per il monitoraggio dei pazienti e la prevenzione, alla presenza delle Deputate Vanessa Cattoi e Maddalena Morgange. Unipancreas, con sede a Verona, guidata dal professor Giovanni Butturini e dalla dottoressa Erica Pizzocaro, offre supporto in tutte le regioni italiane a chi si trova a dover affrontare le problematiche connesse con il tumore al pancreas e condivide informazioni per creare una cultura preventiva, favorendo l’incontro tra paziente e famigliari con i medici specialisti. “Insieme, Uncem e Unipancreas possiamo consentire che le comunità che risiedono nelle zone montane possano usufruire di servizi sanitari efficienti e facilmente accessibili, a partire dalla presenza dell’ambulatorio del medico di medicina generale e della farmacia – spiega Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem – I Sindaci sono responsabili della salute pubblica e vogliono essere protagonisti e formati. Abbiamo la necessità di avere nel Paese importanti centri ospedalieri avanzati e specializzati per la diagnosi e la cura delle persone, avvicinandoli in modo nuovo alla popolazione sia quella residente nelle aree urbane sia residente nelle zone interne e rurali del Paese, con incontri ad hoc sui territori, progetti per il trasporto dei pazienti, attività nelle scuole e con la terza età, anche grazie a moderne tecnologie, alla telemedicina e alla teleassistenza, grazie a infrastrutture quali la banda ultralarga e il 5G. La nuova app e tutte le soluzioni studiate da Unipancreas vanno nella giusta direzione. Ringrazio il prof. Butturini per la volontà di coinvolgere i Comuni montani, rurali, nell’azione di prevenzione e supporto alle patologie complesse, evitando frammentazioni, disuguaglianze, fragilità. I Sindaci ci stanno e sono con Unipancreas come con le Associazioni dei pazienti. Il ‘nastro viola’ è anche per noi”.