ABITARE LA MONTAGNA. CAMMINARE SU SENTIERI COOPERATIVI. NUOVE OPPORTUNITA’ DI SVILUPPO PER LE TERRE ALTE
Confcooperative Cuneo e Uncem Piemonte lanciano una serie di video conferenze per mettere a fuoco spazi e opportunità di sviluppo delle aree montane. Un ciclo di incontri programmato dal 27 aprile all’8 luglio 2021, quattro martedì, dalle ore 18 alle 20. L’iniziativa è realizzata con il contributo della CCIAA di Cuneo.
L’obiettivo è promuovere una imprenditorialità che sappia coniugare dimensione economica e sociale con un preciso taglio comunitario.
Riteniamo che il favorire e sostenere sul piano economico e sociale risposte collaborative che possano trovare nella cooperazione, ma non solo, una forte attenzione al territorio, rappresenti un contributo prezioso per una più alta presenza e qualità della vita in questi contesti.
I temi vanno dalla promozione dei servizi ecosistemi, alla opportunità delle comunità energetiche, dalla risorsa cooperazione alle problematiche legate ai servizi e agli spazi dove favorire una più piena socialità, in risposta ai bisogni di dialogo e cittadinanza che le persone esprimono.
Ogni incontro vedrà l’introduzione di figure di esperti a cui seguirà la presentazione di proposte sui temi affrontati accompagnate dal racconto di esperienze che ne dimostrino la fattibilità. “I contenuti che affronteremo – evidenzia Alessandro Durando, Presidente di Confcooperative Cuneo – mettono in luce come il parlare di alte terre significa ragionare più complessivamente dello sviluppo del nostro paese sollecitando una più coerente e virtuosa relazione tra montagna e pianura, aree interne e aree urbane”.
“Per Uncem è molto significativa questa collaborazione con Confcooperative su iniziative formative che partono dai territori e dalle comunità vive. E che si rivolgono agli stessi territori, alle nostre comunità – afferma Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte – Ripartire dai territori vuol dire guardare e lavorare per i chi i territori li vive e li orienta, puntando su sviluppo, crescita, organizzazione dei servizi. In questa direzione, il patto tra Confcooperative e Uncem è decisivo”.