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Sul “caro-energia” è necessario secondo Uncem un nuovo provvedimento statale che consenta agli Enti locali di avere risorse per far fronte agli aumenti di energia elettrica e gas. Gli aumenti proseguono e accanto a misure per famiglie e imprese, servono stanziamenti per gli Enti. I riparti delle risorse devono essere profondamente diversi dal passato. E devono andare ai Comuni considerando la fascia altimetrica. Un Comune montano ha costi energetici, in particolare per il gas per il riscaldamento, molto diversi da quelli di un comune sulle coste o in pianura. Questo è evidente ma finora non considerato nei riparti fatti. E Uncem lo ritiene necessario, da correggere rispetto al passato. Inoltre, come Uncem ha già più di una volta sottolineato, non possono essere esclusi dai trasferimenti per far fronte al “caro-energia” Unioni montane, Unioni di Comuni e Comunità montane, che gestiscono e sono proprietarie di loro strutture a beneficio delle collettività che vivono e operano nelle Alpi e negli Appennini. Nuovi stanziamenti per il caro-energia sono urgentissimi, per Enti locali che sono ormai in sofferenza finanziaria a causa degli aumenti.