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Si è tenuta oggi in videoconferenza la Conferenza annuale di Eusalp, la Strategia macroregionale alpina. Uncem vi ha preso parte con una serie di proposte per rendere la Strategia concreta, cornice di una serie di politiche a vantaggio di comunità, imprese, territori, che rispondano alle sfide poste dalla crisi pandemica e quelle già esistenti dovute alla crisi climatica. La Presidenza annuale francese si conclude – il 2019 aveva visto la Presidenza italiana con la Lombardia in testa – in una fase nella quale i legami tra aree urbane e aree montane, come Eusalp consente, sono decisivi per il futuro europeo. Uncem sostiene da sempre che Eusalp deve essere concreta. Unita alla indispensabile ‘Agenda per le aree montane, rurali e periferiche europee’, è decisiva per rendere più intelligenti, smart, interconnessi, attrattivi i nostri Comuni e i territori. Nelle Alpi-cerniera d’Europa, puntiamo sugli smart villages e da questi alle smart e green communities, dove uniamo le opportunità legate all’innovazione, sviluppo sostenibile, riduzione delle emissioni delle filiere produttive con la riorganizzazione dei servizi digitalizzati e politiche pubbliche più efficienti. In questo processo, lavoriamo per orientare sulle aree montane i fondi europei della nuova programmazione comunitaria e del Piano nazionale Ripresa e Resilienza dell’Italia e dei sei Paesi alpini, grazie anche alla Strategia macroregionale alpina e al lavoro fatto negli ultimi anni sull’Agenda montagna nel Parlamento europeo dall’Intergruppo Rumra per le aree montane e periferiche.