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Non c’è autonomia delle Regioni senza una nuova autonomia degli Enti locali, dei Comuni. Uncem lo sostiene da almeno quindici anni. Di fronte alle inopportune scelte fatte con troppe leggi che affrontavano parzialmente e ‘di pancia’ le questioni ordinamentali, il disegno di legge scritto dal Ministro Boccia, dopo aver avviato un dialogo con tutte le Regioni, può dare positive risposte alle necessità di autonomia che da sempre Uncem esprime. C’è una parola chiave nel ddl, perequazione. Vengono infatti finanziate ‘le funzioni attribuite dallo Stato alle Regioni sulla base dei fabbisogni standard, dei livelli essenziali delle prestazioni o degli obiettivi di servizio, con particolare riferimento alla sostituzione delle risorse erariali con autonomia di entrata, territorialità dei tributi e perequazione’. Questi ultimi due fronti sono decisivi per il lavoro da fare nel colmare disuguaglianze e lavorare per l’unità del Paese, guardando ai territori con le loro peculiarità, senza contrapposizioni e divari che oggi registriamo troppo forti tra aree urbane e montane. Il Fondo di Solidarietà comunale, alla luce del ddl, viene ridefinito. Nel disegno di legge si parla di funzioni attribuite dallo Stato alle Regioni, ma anche dalle Regioni agli Enti locali. Finalmente i ‘Livelli essenziali delle prestazioni’, i Lep, sono il fulcro per la costruzione delle politiche territoriali. Gli obiettivi di servizio, la qualità dei servizi, deve essere uniforme sul territorio nazionale. I territori montani, gli Enti locali montani, in funzione di una positiva da sempre auspicata perequazione, dovranno avere maggiori risorse, ma soprattutto diversi parametri di calcolo per definire i Lep, contemplando il lavoro da fare insieme, sui servizi e per lo sviluppo locale, tra Comuni nelle Unioni. In questa cornice, lavoriamo per costruire con lo Stato e le Regioni e gli Enti locali nuovi percorsi che evitino marginalizzazione e maggiori sperequazioni a scapito dei territori montani del Paese“.

Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, in merito al ddl in fase di definizione da parte del Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Francesco Boccia, che attribuisce alle Regioni forme e condizioni particolari di autonomia, fissando i Livelli essenziali delle prestazioni e gli obiettivi di servizio.