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Il Presidente Uncem Marco Bussone ha preso parte stamani in videoconferenza alla riunione di insediamento dell’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, presieduto dalla Ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Binetti. Collegati sessanta rappresentanti di Associazioni del terzo settore, di Ministeri e di soggetti istituzionali. Il Presidente dell’Uncem in call ha rimarcato l’importanza di riconoscere le specificità dei territori montani dove i bambini e i ragazzi rappresentano speranza e futuro dei paesi. Grazie a progetti europei, alla Strategia Aree interne, all’impegno delle Amministrazioni degli Enti territoriali, sono nati negli ultimi dieci anni importanti e virtuosi progetti per la coesione e la partecipazione dei bambini e dei ragazzi alla crescita delle comunità. Proprio le comunità sono state artefici di misure per dare all’infanzia e all’adolescenza opportunità di crescita e socializzazione, anche nel corso di questa emergenza sanitaria. “La montagna per i bambini non è quella di Heidi e Peter e neanche di Belle e Sebastien – ha detto Bussone – È un territorio dove si può crescere felici, speranza, valori, con scuole che innovano e garantiscono dimensioni di apprendimento anche migliori rispetto ad altre porzioni di Italia. Puntiamo su coesione e innovazione”. Sui divari digitali, il Presidente Uncem ha chiesto alla Ministra Binetti, con tutto il Governo, di garantire interventi e azioni per superare sperequazioni di infrastrutturazione che oggi penalizzano studenti (e non solo) che si trovano nelle zone montane e devono fare e-learning, lezioni a distanza. La legge 158/2017 sui piccoli Comuni ne parla chiaramente, va attuata e il Piano banda ultralarga va accelerato.