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“La convocazione degli Stati generali della Montagna, domani a Roma, da parte del Ministro degli Affari regionali e delle Autonomie Francesco Boccia, è particolarmente significativa nella settimana iniziata con l’approvazione a Montecitorio delle Mozioni sulla montagna. All’unanimità, con l’unità della Camera per definire politiche di sviluppo e servizi sui territori che accorcino distanze e permettano di bloccare spopolamento, abbandono, desertificazione. Lo chiede l’Italia, non certo solo la montagna. Domani Uncem rappresenterà alcune principali sfide che abbiamo di fronte, come la concretizzazione della Strategia per le aree interne e montane del Paese, nonché la costruzione di una programmazione comunitaria 2021-2027 che abbia al suo interno un Programma operativo per la montagna. Ancora, occorre insistere sulla digitalizzazione e sull’infrastrutturazione delle competenze digitali sui territori. Il digital divide è un’emergenza. Non basta la fibra, quando arriverà dopo troppo ritardo. Aggiungo un elemento decisivo. Che è legato a cosa sono e cosa fanno i piccoli Comuni, come lavorano insieme, come costruiscono politiche di territorio a prova di futuro. È una grande sfida che già martedì ha visto Governo e Parlamento impegnati nell’esame delle necessità. Ora procediamo speditamente nel dare concretezza a quanto sancito e a quanto verrà proposto domani agli Stati generali della montagna”.

Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.