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Tutta l’Uncem, tutta la montagna italiana è unita a Berlino dove il regista Giorgio Diritti stasera è in concorso con il film su Ligabue “Volevo nascondermi”. Protagonista un grande Elio Germano. Stasera il responso della giuria della Berlinese.

Giorgio Diritti, autore e regista, con Fredo Valla ha fondato a Ostana – Velle Po, balcone sul Monviso, tra i “Borghi più belli d’Italia”, laboratorio alpino di buone pratiche sostenibili e smart – la sua scuola di cinema “L’aura” e ha ispirato a una vicenda locale, nel 2005, “Il vento fa il suo giro”, film pluripremiato e di successo. Accanto a Giorgio Diritti, a scrivere il soggetto di “Volevo nascondermi”, c’è anche Fredo Valla, residente proprio a Ostana, uomo di cultura impegnato in moltissime iniziative come, ultima, il documentario “Bogre: il viaggio di Bogomili e Catari nell’Europa del Medioevo”.

Diritti ha una casa a Ostana: “Oltre al legame con la vicenda cinematografica del Vento fa il suo giro e della scuola con Fredo Valla – evidenziava il regista qualche anno fa – a Ostana rimane la dimensione delle valli occitane piemontesi, che sono un luogo bellissimo come paesaggio, escursionismo, iniziative e voglia di fare, promuovere, iniziare. C’è tanta energia. Una bellezza che trovo anche nella valle Maira”.

“Volevo nascondermi”, sulla figura di Ligabue, il grande pittore naïf, è un film prodotto da Rai cinema e Palomar, ben accolto al festival tedesco che si conclude stasera. Andrà in sala nei prossimi giorni, visto che il lancio previsto per il 27 febbraio è stato annullato a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19.