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“È l’Europa che riparte dai territori, dalle comunità, dalle Autonomie locali, la sola Europa possibile. Che unisce, supera le divisioni, è più coesa e forte. Sindaci e Amministratori sono protagonisti di questo percorso”.

Lo hanno detto il Presidente Uncem Lazio Achille Bellucci con il Presidente nazionale Marco Bussone oggi a Ventotene, nella sala dell’Archivio storico, prima di deporre una corona di alloro sulla tomba di Altiero Spinelli, padre dell’Unità Europea. Presenti numerosi Sindaci e Amministratori, insieme con il Commissario del Comune di Ventotene, Ada Nasti.

“Nell’anno del 70° anniversario di fondazione di Uncem, mentre anche la nostra Associazione lavora alla Conferenza sul Futuro dell’Europa, questo evento è significativo per molti motivi – evidenzia Bussone – Spinelli qui era al confino, ha vissuto la solitudine. Ma è riuscito anche a essere ‘uomo del dialogo’. Con Eugenio Colorni ed Ernesto Rossi ad esempio, ha gettato le basi per un’unità che anche oggi ha bisogno di donne e uomini nuovi. Dobbiamo anche noi, Amministratori di Comuni piccoli e montani del Paese lavorare affinché l’Europa sia al centro di un processo di inclusione che punti sulle nuove generazioni in particolare, generazioni Erasmus, che proiettano i nostri paesi oltre i confini, che sanno andare oltre i campanili conoscendo e vivendo i valori di fraternità, unità, uguaglianza, pace – per l’Europa e per il mondo – che Altiero Spinelli ancora ci insegna”.