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Il dialogo politico e sociale devono essere il vero bene comune del Paese e dei nostri paesi. Ha ragione Eugenio Bernardini, Pastore valdese che oggi apre a Torre Pellice il Sinodo delle Chiese metodiste e valdesi. Uncem e i Comuni montani si uniscono all’impegno, al lavoro che verrà fatto con il Sinodo. I Presidenti Uncem regionale Lido Riba e nazionale Marco Bussone ringraziano Bernardini per quanto ha fatto negli ultimi sette anni. Molti i progetti realizzati anche con Comuni dei territori montani, opportunità che hanno permesso crescita economica, sociale e culturale.

Uncem apprezza molto l’impegno al dialogo sul quale si incentra questo, e da sempre, il Sinodo. Sono significative le parole del Pastore: “Mettersi in dialogo è l’atteggiamento di colui che presenta le sue posizioni con verità e lealtà, ma è anche pronto all’ascolto e a trovare insieme una soluzione. Perché per noi il dialogo, anche tra posizioni diverse, in una società che si vuole civile, moderna, occidentale, ma anche in una comunità religiosa, in una Chiesa, è l’unica strada per risolvere i problemi e lavorare per il bene comune”. “Anche i nostri Comuni, i nostri Sindaci e Amministratori, con Uncem ci credono, devono essere costruttori di questo dialogo – evidenziano Riba e Bussone – Siamo certi che il Sinodo delle Chiese metodiste e valdesi sarà un positivo faro nelle fasi complesse che il Paese sta vivendo. E così sarà per i paesi e i Comuni, in particolare quelli delle valli Chisone e Pellice dove i valdesi sono una presenza preziosa”.