Seguici su:

Uncem è unita al Sindaco di Mariupol Sergiy Orlov. Alla sua comunità.
La Città dove un ospedale pediatrico oggi è stato distrutto.
La Città dove sono uccise 1.170 persone.
La Città dove oggi sono state sepolte 47 persone in una fossa comune.
La Città nella quale mancano acqua, elettricità e gas.
La Città dove le persone bevono la neve e bruciano la legna per scaldarsi.

La vicinanza dei Sindaci e dell’Uncem ai Sindaci e alle Amministrazioni dei Comuni dell’Ucraina è stata espressa anche in una lettera inviata ai Primi Cittadini che affrontano il dramma della guerra. Commossi, uniti spiritualmente – nella preghiera per chi ha fede – Uncem continua a sostenere tutte le iniziative umanitarie, coordinate da Dipartimento nazionale della Protezione Civile, Ministeri degli Esteri e dell’Interno, Associazioni del Terzo Settore. Tutti i Sindaci, tutti i territori, tutte le comunità delle zone montane dell’Italia sono vicine alle comunità dell’Ucraina. E sono unite a tutte le aree del mondo nelle quali si combatte una assurda “guerra mondiale a pezzetti”. Siamo con quei Sindaci provati, siamo con le loro comunità.