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Sono oltre mille i commi dell’unico articolo della legge di bilancio.
Uncem propone di seguito una sintesi delle misure per Enti locali, territori, montagna. Seguiranno nei prossimi giorni ulteriori approfondimenti.

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Bonus edilizi (commi 28-43)

Proroga della misura del Superbonus 110%, con scadenze differenziate in base al soggetto beneficiario. In sintesi per i condomini e le persone fisiche (al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione) viene prevista una proroga al 2025 con una progressiva diminuzione della percentuale di detrazione (dal 110% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023 fino al 65% per quelle sostenute nell’anno 2025). Si proroga la possibilità di avvalersi della misura per le cooperative di abitazione a proprietà indivisa (fino al 30 giugno 2023). Per gli stessi soggetti, qualora siano stati effettuati lavori (al 30 giugno 2023) per almeno il 60 per cento dell’intervento complessivo, la detrazione spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023 (analogamente a quanto già previsto per gli IACP). Nel corso dell’esame al Senato sono stati soppressi i termini specifici previsti per l’applicazione della detrazione al 110 per cento nei casi di installazione di impianti solari fotovoltaici (31 dicembre 2021) nonché per gli interventi di installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici (30 giugno 2022). E’ stata espunta la disposizione che riconosceva la detrazione per le spese sostenute da alcuni
soggetti entro il 31 dicembre 2022 solamente in presenza di determinate condizioni (comunicazione CILA e titolo ricostruzione edifici). Si prevede anche che per gli interventi effettuati su unità immobiliari dalle persone fisiche, l’agevolazione fiscale spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 a condizione che alla data del 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30 per cento dell’intervento complessivo (senza più riferimento al valore ISEE). Le proroghe si applicano anche per la realizzazione degli interventi trainati. Viene stabilito, altresì, che i prezzari individuati dal decreto del Ministro dello sviluppo economico del 6 agosto 2020 si applicano anche ad altri interventi di recupero edilizio e di riqualificazione energetica.
Prorogate agli anni 2022, 2023 e 2024 la facoltà dei contribuenti di usufruire delle detrazioni fiscali concesse per gli interventi in materia edilizia ed energetica, alternativamente, sotto forma di sconto in fattura o credito d’imposta cedibile anche a banche e intermediari finanziari e al 31 dicembre 2025 la facoltà di optare per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, in luogo della detrazione fiscale, per le spese sostenute per gli interventi coperti dal cd. Superbonus. Riproducendo le disposizioni del decreto-legge n. 157, si introduce l’obbligo del visto di conformità anche in caso di opzione per la cessione del credito o sconto in fattura relativa alle detrazioni fiscali per lavori edilizi diversi da quelli che danno diritto al Superbonus 110% e l’obbligo di asseverazione della congruità di prezzi, da operarsi a cura dei tecnici abilitati. È stato escluso l’obbligo del visto di conformità per le opere di edilizia libera e per gli interventi di importo complessivo non superiore a 10.000 euro, eseguiti sulle singole unità immobiliari o sulle parti comuni dell’edificio, fatta eccezione per gli interventi relativi al cd. bonus facciate;
Prorogate fino al 31 dicembre 2024 le detrazioni spettanti per le spese sostenute per interventi di efficienza energetica, di ristrutturazione edilizia, nonché per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici. Con le modifiche al Senato, anche per il 2022 l’importo massimo detraibile è fissato in 10.000 euro, mentre scende a 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024.
Prorogate fino al 2024 l’agevolazione fiscale inerente la sistemazione a verde di aree scoperte di immobili privati a uso abitativo. L’agevolazione consiste nella detrazione dall’imposta lorda del 36 per cento della spesa sostenuta, nel limite di spesa di 5.000 euro annui e – pertanto – entro la somma massima detraibile di 1.800 euro.
Esteso al 2022 l’applicazione del cosiddetto “bonus facciate” per le spese finalizzate al recupero o restauro della facciata esterna di specifiche categorie di edifici, riducendo dal 90 al 60 la percentuale di detraibilità.
Introdotta una detrazione per le spese sostenute per interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche, cui è applicabile la
disciplina in materia di opzione per la cessione o per lo sconto in luogo delle detrazioni fiscali.

Introdotto un credito d’imposta per le spese documentate relative all’installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili.

Prorogata al 2024 la detrazione fiscale della sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, di impianti di irrigazione e di altri interventi.

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Livello essenziale della prestazione riferito ai servizi educativi per l’infanzia (comma 172)

Incrementato la quota del Fondo di solidarietà comunale (FSC) destinato a potenziare il numero di posti disponibili negli asili nido e determina un livello minimo che ciascun comune o bacino territoriale è tenuto a garantire. Il numero dei posti nei servizi educativi per l’infanzia per i bambini compresi nella fascia di età da 3 a 36 mesi deve raggiungere un livello minimo garantito del 33 per centro su base locale entro l’anno 2027, considerando anche il servizio privato.

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Dimensionamento scolastico (343-344)
Anche per gli a.s. 2022/2023 e 2023/2024 è possibile attribuire alle istituzioni scolastiche un dirigente scolastico con incarico a tempo indeterminato e un direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) in via esclusiva in presenza di almeno 500 alunni (invece di 600), ovvero, per le istituzioni site nelle piccole isole, nei Comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche, in presenza di almeno 300 alunni (invece di 400). Conseguentemente, si incrementa la relativa autorizzazione di spesa portandola a € 40,84 mln per il 2022, € 45,83 mln per il 2023 e € 37,2 mln per il 2024.

Autorizzato il Ministero dell’istruzione a istituire, nelle scuole caratterizzate da determinati valori degli indici di status sociale, economico e culturale e di dispersione scolastica, classi in deroga alle dimensioni previste a legislazione vigente. La deroga opera, però, nel limite delle risorse strumentali e finanziarie e della dotazione organica di personale scolastico disponibili a legislazione vigente.

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Valorizzazione dei piccoli borghi 
e delle aree interne (353)

Si favorisce la valorizzazione dei piccoli borghi e delle aree interne, prevedendo a favore degli esercenti attività di commercio al dettaglio e degli artigiani che iniziano, proseguono o trasferiscono la propria attività in un Comune con popolazione fino a 500 abitanti delle aree interne un contributo per il pagamento dell’imposta municipale propria per gli immobili siti nei predetti comuni utilizzati per l’esercizio dell’attività economica. Un altro strumento consiste nella possibilità concessa a Stato, regioni, province autonome ed enti locali di concedere ai medesimi soggetti in comodato beni immobili di loro proprietà, non utilizzati per fini istituzionali per un periodo massimo di dieci anni, nel corso dei quali il comodatario ha l’onere di effettuare sull’immobile, a proprie cura e spese, gli interventi di manutenzione e gli altri interventi necessari a mantenere la funzionalità dell’immobile.

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Fondo unico nazionale per il turismo (366-369)

Viene istituito il Fondo unico nazionale per il turismo di parte corrente, con una dotazione pari 120 milioni di euro per gli anni 2022 e 2023 e a 40 milioni di euro per l’anno 2024, con la finalità di razionalizzare gli interventi finalizzati all’attrattività e alla promozione turistica nel territorio nazionale, sostenendo gli operatori per attenuare gli effetti della crisi e per il rilancio produttivo ed occupazionale.

Viene istituito il Fondo unico nazionale per il turismo di conto capitale, con una dotazione pari a 50 milioni di euro per l’anno 2022, 100 milioni di euro per l’anno 2023 e 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025, per la realizzazione di investimenti finalizzati ad incrementare l’attrattività turistica del Paese, anche in relazione all’organizzazione di manifestazioni ed eventi, compresi quelli sportivi, connotati da spiccato rilievo turistico, garantendo positive ricadute sociali, economiche ed occupazionali sui territori e per le categorie interessate.

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Messa in sicurezza delle strade con fondi per i Comuni (407-414)

Prevista l’assegnazione, per gli anni 2022 e 2023, di contributi ai comuni, nel limite complessivo di 200 milioni di euro per l’anno 2022 e 100 milioni di euro per l’anno 2023, per investimenti finalizzati alla manutenzione straordinaria delle strade comunali, dei marciapiedi e dell’arredo urbano.

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Rifinanziamento della progettazione (415)
Sono disposti interventi in materia di contributi agli enti locali per spese di progettazione definitiva ed esecutiva relativa ad interventi di messa in sicurezza
del territorio, al fine di elevare il limite delle risorse assegnabili per il biennio 2022-2023 (rispettivamente da 170 a 320 milioni di euro per il 2022 e da 200 a 350 milioni di euro per il 2023), stabilire per il biennio 2022-2023 che l’ordine di priorità nelle assegnazioni dei contributi preveda anche, e in prima battuta, le opere pubbliche nell’ambito del PNRR, prorogare i termini per le richieste di contributo e per la determinazione del contributo per l’anno 2022 (comma 415) e incrementare di 700.000 euro per l’anno 2022 gli oneri a carico del bilancio dello Stato relativi al Fondo rotativo per la progettualità istituito presso la Cassa depositi e prestiti, al fine di sostenere e accelerare la spesa per investimenti pubblici (comma 820, introdotto dal Senato).

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Fondo per la progettazione degli interventi di rimessa in efficienza delle opere idrauliche e di recupero e miglioramento della funzionalità idraulica dei reticoli idrografici (416)

Si istituisce, nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, il fondo per il finanziamento della progettazione degli interventi di rimessa in
efficienza delle opere idrauliche e di recupero e miglioramento della funzionalità idraulica dei reticoli idrografici, con una dotazione di 5 milioni per ciascuno degli anni dal 2022 al 2024.

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Rifinanziamento della Strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne (418)

Incrementato di 20 milioni di euro per l’anno 2023 e di 30 milioni di euro per l’anno 2024, le risorse destinate alla Strategia nazionale per le aree interne, già stanziate nell’ambito del Fondo Nazionale Complementare alla programmazione del PNRR (comma 1). I criteri di ripartizione di tali risorse aggiuntive restano gli stessi già previsti per il riparto delle risorse autorizzate dal Piano complementare; riguardo ai soggetti beneficiari, si prevede che si tenga conto anche delle nuove Aree interne, le quali, nell’ambito del ciclo di programmazione 2021-2027, saranno individuate entro il prossimo 28 settembre 2022.

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Rifinanziamento interventi protezione civile (448-472)

Autorizzata la spesa di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2027 per il rifinanziamento degli interventi di protezione civile, connessi agli eventi calamitosi verificatisi negli anni 2019 e 2020, per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale e i Commissari delegati hanno effettuato la ricognizione dei fabbisogni, al fine di fare fronte ai danni occorsi al patrimonio privato ed alle attività economiche e produttive (comma 448);
Si introducono numerose disposizioni in materia di eventi sismici, volte, tra l’altro:
– a prorogare fino al 31 dicembre 2022 lo stato di emergenza per il sisma in Italia centrale del 2016 e 2017, per una spesa nel limite di 173 milioni per l’anno 2022, e la gestione straordinaria dell’emergenza, per una spesa di 72,27 milioni per l’anno 2022 (commi 449-450);
– a prorogare fino al 31 dicembre 2022 lo stato di emergenza per il sisma avvenuto in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto nel 2012 (comma 459);
– a prorogare fino al 31 dicembre 2022 la gestione straordinaria per il sisma dell’isola di Ischia del 2017, per una spesa di 4,95 milioni (comma 460);
– a prorogare fino al 31 dicembre 2022 lo stato di emergenza per il sisma della Città metropolitana di Catania del 2018, nel limite delle risorse già stanziate per l’emergenza (comma 461), prorogando fino al 31 dicembre 2022 la nomina del relativo Commissario straordinario (comma 462);
– a prorogare fino al 31 dicembre 2022 la nomina del Commissario straordinario e la gestione straordinaria per il sisma di Campobasso del 2018 (comma 463);
– ad autorizzare una spesa di 0,8 milioni, per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026, da ripartire con provvedimento del capo del Dipartimento “Casa Italia”, per il supporto tecnico-operativo e per le attività connesse alla definizione, attuazione e valutazione degli interventi per gli eventi sismici del 2009 e 2016, nell’ambito Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR (comma 465);
– ad assegnare per l’anno 2022 un contributo straordinario in favore del Comune dell’Aquila, pari a 10 milioni di euro, ed un contributo per gli altri comuni del cratere sismico, diversi da L’Aquila, pari a 1 milione di euro (comma 469, modificato dal Senato)
– a disporre il rifinanziamento del fondo per la prevenzione del rischio sismico per complessivi 200 milioni di euro per il periodo 2024-2029, al fine di potenziare le azioni di prevenzione strutturale, su edifici e infrastrutture di interesse strategico per le finalità di protezione civile, e le azioni di prevenzione non strutturale (comma 472).

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Finanziamento del Piano nazionale per la lotta attiva contro gli incendi boschivi (473)

Si introducono misure volte al finanziamento del Piano triennale di coordinamento delle azioni di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi previsto DL incendi, mediante l’istituzione di un apposito fondo con una dotazione complessiva di 150 milioni di euro per il triennio 2022-2024.

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Attuazione della Strategia forestale nazionale (530)

Viene istituito – presso il MIPAAF – di un fondo per dare attuazione alla Strategia forestale nazionale (di cui all’articolo art. 6 del decreto legislativo n. 34 del 2018), con una dotazione di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 e di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2032.

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Rigenerazione urbana per i comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti (534-540)

Disposta l’assegnazione ai comuni di piccole dimensioni di contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana nel limite complessivo di 300 milioni di euro per l’anno 2022, al fine di favorire interventi volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale.

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Incremento delle risorse per i comuni fino a 5.000 abitanti in difficoltà economiche (581)

Istituito un fondo con una dotazione di 50 milioni di euro per l’anno 2022 in favore dei comuni delle regioni a statuto ordinario e delle regioni Sicilia e Sardegna con popolazione inferiore a 5.000 abitanti che presentino criticità strutturali evidenziate da specifici indicatori.

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Disposizioni in materia di indennità dei sindaci metropolitani, dei sindaci e degli amministratori locali (583-587)

Si prevede che l’indennità di funzione dei sindaci metropolitani e dei sindaci dei Comuni delle regioni a statuto ordinario sia incrementata in percentuale al trattamento economico complessivo dei presidenti delle regioni. L’incremento è adottato in misura graduale per il 2022 e 2023 e in misura permanente a decorrere dal 2024. Anche le indennità di funzione dei vicesindaci, assessori e presidenti dei consigli comunali sono adeguate alle indennità di funzione dei corrispondenti sindaci con l’applicazione delle percentuali vigenti.

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Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane (593-596)

Viene istituito il Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane, con una dotazione di 100 milioni per il 2022 e 200 milioni a decorrere dal 2023, al fine di promuovere e realizzare interventi per la salvaguardia e la valorizzazione della montagna, nonché misure di sostegno in favore dei Comuni totalmente e parzialmente montani.
[NB: Uncem chiede che l’intero fondo venga destinato, come affermato dal Presidente Draghi, ai Comuni]

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Incremento delle risorse per i dipendenti pubblici (604-606)
Previsto  un incremento delle risorse per i trattamenti accessori dei dipendenti pubblici (ivi compresi i dirigenti) rispetto a quelle destinate alla medesima finalità nel 2021. L’incremento è ammesso: per i dipendenti statali, nel limite di una spesa corrispondente alla dotazione di un apposito fondo, pari, a decorrere dal 2022, a 110,6 milioni di euro annui; per i dipendenti delle altre pubbliche amministrazioni, a valere sui relativi bilanci.

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Disposizioni in materia di assunzioni a tempo indeterminato presso la pubblica amministrazione (607)

Istituito, un Fondo per assunzioni di personale a tempo indeterminato – in aggiunta alle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente – da parte di pubbliche amministrazioni nazionali, con una dotazione di 100 milioni di euro per il 2022, 200 milioni per il 2023, 225 milioni per il 2024, 210 milioni per il 2025 e 200 milioni annui a decorrere dal 2026.

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Misure urgenti per il contenimento della diffusione dell’insetto Ips typographus nei territori alpini già colpiti dalla tempesta Vaia (846)

Individuate misure urgenti per il contenimento della diffusione dell’insetto Ips typographus (bostrico) nelle regioni alpine già colpite dagli effetti della tempesta Vaia.

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Fondo per la valorizzazione internazionale dei patrimoni culturali immateriali agro-alimentari ed agro-silvo-pastorali (857)

Istituito, presso il MIPAAF, del Fondo per la valorizzazione internazionale dei patrimoni culturali immateriali agro-alimentari e agro-silvo-pastorali, con una dotazione di 2 milioni di euro per il 2022.

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Interventi a sostegno delle filiere apistica, della frutta a guscio e delle filiere minori (859)

Previsti interventi a sostegno delle filiere apistica, della frutta in guscio e delle filiere minori, in particolare, attraverso l’incremento del Fondo per la tutela e il rilancio delle filiere apistica, brassicola, della canapa e della frutta in guscio di 12,75 milioni di euro per l’anno 2022 e di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024.

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Istituzione del fondo per lo sviluppo delle colture di piante aromatiche e officinali biologiche (865)

Istituito, nello stato di previsione del MIPAAF, del Fondo per lo sviluppo delle colture di piante aromatiche e officinali biologiche con una dotazione di 500.000 euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024.