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“Dopo aver aperto il Sinodo dei Territori a Treia, la scorsa settimana, nelle Marche, il percorso prosegue a Oltreterra, a Santa Sofia. Da oggi, 22 novembre, a venerdì 24. È un processo sinodale e inclusivo, per tutti i Sindaci, per chi opera sui territori, per le imprese, il volontariato organizzato, il terzo settore, le datoriali, i sindacati. Oltreterra è da sempre questo. L’incontro promosso da Legambiente e Slow Food sull’Appennino produttivo, nelle relazioni con le aree urbane, insieme con chi Amministra i territori, il Parco delle Foreste Casentinesi e Romagna Acque che conoscono bene i meccanismi delle Green Communities e le sfide della crisi climatica. Sono gli elementi centrali del nostro Sinodo, del ripensamento di come si sta insieme, a partire dagli Enti locali. Otreterra è comunità, che come a Treia si riuniscono da tutt’Italia, che generano nuove opportunità in particolare nell’economia circolare delle filiere forestali. Come quando, due anni fa, vennero teorizzati qui, a Santa Sofia, gli ‘Accordi di foresta’, poi sostenuti e finanziati dal PNRR. Ora mettiamo nuove risorse in campo, nuove energie e nuove idee per ripensare i territori del Paese, affrontare spopolamento, abbandono, desertificazione. Da Oltreterra si esce sempre trasformati e rigenerati, vale la pena di esserci”.

Così Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.