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È uno degli effetti della pandemia Covid-19: la nuova attenzione alla vita salubre porta a sognare di vivere in un luogo “diverso”, in montagna o campagna. Ma rivitalizzare i borghi alpini e appenninici come unità territoriali di socializzazione e di vita, dopo anni di progressivo spopolamento, è un sogno passeggero di chi troppo è rimasto confinato fra quattro mura di un piccolo alloggio in città o una possibilità concreta che si apre per il futuro? La spinta alla biofilia ci porterà a vivere sempre di più in spazi aperti?
Il dibattito – come richiamato in diverse occasioni nelle ultime settimane, e non solo, da Uncem – va affrontato senza slogan, ma con concretezza e responsabilità. È necessario mettere in atto una pianificazione che prenda in esame, innanzitutto, le necessità per la rifunzionalizzazione dei territori: dalle connessioni infrastrutturali dei territori rurali e montani fino alla riorganizzazione dei servizi e al ridisegno delle identità, a partire da quelle fisiche. Cioè il patrimonio costruito. Gli edifici residenziali e non, pensati spesso come strutture stagionali, nella maggior parte dei casi non sono efficienti o non sono pensati per ospitare una vita su 365 giorni l’anno. Lo stesso vale per i luoghi e gli spazi pubblici. Garantire una nuova vita ai territori significa anche coordinare bene i progetti, le risorse che arrivano dall’Europa e ragionare su nuovi concetti di sostenibilità (paesaggistica, economica e sociale) e di salubrità, anche rispetto alla messa in sicurezza e alla dotazione di servizi essenziali, come la scuola e la sanità. A vincere la sfida saranno, infatti, quelle comunità che avranno saputo meglio comunicare i propri valori e i vantaggi di una vita immersa nella natura, ma integrata al sistema della aree metropolitane.

Se ne parlerà domani, venerdì 15 maggio, in un webinar promosso da Uncem e HHH Home, Health & Hi-Tech. Il via alle ore 17,40. Questo il link per l’accesso: https://global.gotomeeting.com/join/778675877   Il webinar sarà trasmesso anche su Facebook sulle pagine delle due Associazioni, che stanno lavorando molto insieme.

Home, Health & Hi-tech è un progetto di comunicazione nato per approfondire il tema della salubrità del vivere indoor e outdoor. Affronta il tema in un primo incontro organizzato in collaborazione con Uncem nazionale. Per maggiori informazioni: www.hhh-cluster.it
Media partner dell’evento è la rivista Ville & Casali (Edizioni Morelli), punto di riferimento da oltre 30 anni nel settore delle case rurali, che nel numero di maggio dedica un approfondimento proprio al tema del trasferirsi a vivere “fuori porta”. Per maggiori informazioni: www.villeecasali.com
L’appuntamento è realizzato con il contributo di Fresia Alluminio, azienda che da 50 anni (1970 – 2020) è un’eccellenza nella produzione di sistemi ecosostenibili per i serramenti ad alta efficienza energetica ed impegnata nella volontà di “Ripartire in Sicurezza”. Per maggiori informazioni: www.fresiaalluminio.com